Epicondilite: come l’ossigeno-ozono terapia può alleviare il dolore del gomito del tennista

L’epicondilite laterale, meglio nota come “gomito del tennista“, è un disturbo che va ben oltre il mondo dello sport. Chiunque esegua movimenti ripetitivi del polso e della mano, come artigiani, impiegati o sportivi, può ritrovarsi a fare i conti con un dolore persistente al gomito che rende difficili anche le azioni più semplici. Aprire una bottiglia, stringere una mano, sollevare una borsa: attività quotidiane che, quando si soffre di epicondilite, diventano una sfida.

Molti pazienti sottovalutano i primi segnali, credendo che il dolore passerà da solo. Ma quando la problematica si cronicizza, la guarigione diventa più complessa e il recupero più lungo. Ecco perché è fondamentale intervenire tempestivamente con trattamenti mirati, come l’ossigeno-ozono terapia, un approccio non invasivo che offre un’alternativa efficace ai trattamenti tradizionali.

Epicondilite: una tendinopatia degenerativa

L’epicondilite non è solo un’infiammazione, ma una vera e propria degenerazione dei tendini estensori del polso e delle dita, nel punto in cui si inseriscono a livello del gomito. Il sovraccarico ripetuto, le vibrazioni continue e le posture scorrette favoriscono microtraumi che, con il tempo, alterano la struttura dei tendini, trasformandoli da elastici a più rigidi e fragili.

Inizialmente, il dolore si manifesta solo durante determinati movimenti, ma con il passare del tempo può diventare costante, irradiarsi lungo l’avambraccio e rendere difficoltosa qualsiasi attività che coinvolga la presa o la rotazione della mano. Alcuni pazienti riferiscono di non riuscire a trovare una posizione in cui il dolore non si faccia sentire, mentre altri lamentano una riduzione significativa della forza nella presa.

La diagnosi è prevalentemente clinica: il medico esegue test specifici per identificare l’origine del dolore e, in alcuni casi, può richiedere un’ecografia per valutare meglio il livello di degenerazione tendinea.

Le cause sono varie e spesso collegate all’attività lavorativa o sportiva. Chi gioca a tennis, ad esempio, è esposto alle micro-vibrazioni generate dal colpo sulla racchetta, mentre chi svolge lavori manuali, come falegnami, meccanici ed elettricisti, è soggetto a movimenti ripetitivi che stressano continuamente i tendini. Anche chi lavora alla scrivania, mantenendo per ore una posizione statica con il gomito in tensione, può sviluppare questa patologia.

Una nuova luce per il trattamento dell’epicondilite

Per chi soffre di epicondilite, trovare un trattamento efficace può essere frustrante. I classici approcci conservativi includono farmaci antinfiammatori, fisioterapia, onde d’urto e infiltrazioni di cortisone. Tuttavia, ognuna di queste soluzioni ha dei limiti.

L’ossigeno-ozono terapia si presenta come una soluzione innovativa e sicura. Grazie alle proprietà antinfiammatorie, analgesiche e rigenerative dell’ozono, questo trattamento aiuta a ridurre il dolore e a ripristinare l’elasticità del tendine. Inoltre, favorisce la microvascolarizzazione locale, migliorando il nutrimento dei tessuti e contrastando il processo degenerativo.

Il protocollo prevede infiltrazioni locali sottocutanee, che consentono alla miscela di ossigeno-ozono di diffondersi direttamente nel tendine, agendo sulla zona infiammata in modo mirato. Il numero di sedute varia in base alla gravità della patologia, ma è fondamentale che siano regolari e ravvicinate per ottenere i migliori risultati. In alcuni casi, può essere utile associare un tutore specifico per supportare il gomito durante il recupero.

Ossigeno-ozono terapia vs terapie tradizionali

L’ossigeno-ozono terapia offre diversi vantaggi rispetto ai trattamenti convenzionali. Mentre gli antinfiammatori agiscono solo temporaneamente e le infiltrazioni cortisoniche possono avere effetti collaterali a lungo termine, l’ozono lavora alla radice del problema, riducendo l’infiammazione senza danneggiare il tendine.

Rispetto a laserterapia e onde d’urto, che migliorano la vascolarizzazione ma non eliminano del tutto l’infiammazione, l’ossigeno-ozono terapia ha un’azione più completa e sicura. Inoltre, a differenza di altre terapie, non presenta effetti collaterali significativi e può essere ripetuta più volte senza rischi per il paziente.

Grazie ai protocolli avanzati SIOOT, il trattamento viene personalizzato in base alla gravità dell’epicondilite, garantendo precisione e sicurezza attraverso l’utilizzo di macchinari certificati.

Protocolli avanzati SIOOT per il gomito del tennista

Uno dei punti di forza dell’ossigeno-ozono terapia è la possibilità di personalizzare il trattamento in base alla gravità dell’epicondilite. Ogni paziente è diverso, e per questo motivo vengono seguiti protocolli specifici per garantire il miglior risultato possibile.

Grazie ai protocolli avanzati SIOOT, il trattamento viene adattato al livello di infiammazione e degenerazione del tendine, prevedendo un numero variabile di sedute per massimizzare i benefici.

Un aspetto fondamentale è la sicurezza e precisione della terapia, garantita dall’uso di macchinari certificati che assicurano il corretto dosaggio della miscela di ossigeno e ozono. Questo permette di ottenere un trattamento efficace, privo di effetti collaterali e con risultati duraturi nel tempo.

Riprendi il controllo dei tuoi movimenti senza dolore

L’epicondilite può diventare un ostacolo nella vita quotidiana, ma con il giusto approccio è possibile tornare a muoversi senza dolore. L’ossigeno-ozono terapia rappresenta una soluzione efficace e naturale, capace di offrire un sollievo rapido e duraturo, migliorando la funzionalità del gomito senza la necessità di interventi invasivi.

Se soffri di dolore al gomito e vuoi una soluzione sicura e innovativa, l’ossigeno-ozono terapia potrebbe essere la scelta giusta per te.

Non lasciare che l’epicondilite limiti la tua vita: scopri i benefici di questo trattamento oggi stesso.

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